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LEON FAUN, IL GIOVANE RAPPER FIABESCO

  • Music-Fi
  • 24 ago 2020
  • Tempo di lettura: 2 min

Aggiornamento: 26 mar 2021

Entra con noi nel mondo di Mairon....

Se a Narnia il fauno mister Tumnus vive in una caverna, offrendo del thè alla piccola Lucy suonando il flauto, a Roma invece, il 19 enne Leon Faun porta tutti quelli che lo ascoltano in un mondo parallelo, il così detto mondo di Mairon, attraverso la sua voce e le sue liriche.


Il suo è un viaggio fantasy, che con le proprie canzoni ci porta dalla realtà dei giorni nostri ad una realtà immaginaria, tra storia, film, videogame e cartoni, ma restando coi piedi per terra.



Tutto questo universo creato da Leon lo vediamo anche nei suoi video, girati in mezzo a boschi, spiagge e caratterizzato da oggetti e animali fiabeschi.


Con “Oh Cacchio” il giovane si è fatto conoscere sul tubo con 6 milioni e passa di views, ma è solo l’inizio di un percorso che è stato preceduto da altri 5 singoli, di cui il primo è “Animus”, dove nel pezzo finale il rapper si presenta al pubblico:


“Mi agito il battito, rapido o statico
Tutto è cambiato mo’ classico satiro
Nuovo arrivato dite: "Ciao Leon!"

Non è il classico rapper o trapper che parla di droga, soldi e donne, ma grazie alla sua immaginazione pura riesce a creare testi che seppur divertenti non sono così banali, permettendo all’ascoltatore di riflettere.


“Michelangelo estraeva, scolpiva, ma già sapeva
Leonardo droppava l’arte ma prima analizzava
Faccio una sceneggiatura mentre tu una sceneggiata” (Oh Cacchio)

Dopo il suo ultimo singolo “Gaia” uscito a marzo 2020, Leon è tornato nel caldo di luglio con “La follia non ha età”, prodotto da Duffy, un pezzo molto energico dove non mancano i riferimenti a Mairon e al fantasy:


Non importa se, tu sei pieno di ma
Tu ricorda che, la follia mia non ha età;
La solitudine farà di me una star⠀
Come dissi te, rimembrata da facoltà

In questo particolare 2020, un personaggio come Leon calza a pennello, perché grazie alla sua musica fiabesca ci si può distaccare dai problemi che ci circondano e basta indossare un paio di cuffiette per teletrasportarsi in un’altra realtà.


A parer nostro è un giovane sul quale vale davvero la pena puntare, augurandogli che questo sia solo l’inizio per lui e che presto molti giovani possano immergersi nel fantastico mondo di Leon, fatto di miti e storie.



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